SAARLOOS E PALLINE

In molti asseriscono che nel gioco della pallina, il Cane risponde all’istinto predatorio, e che nell’istinto predatorio c’è aggressività.

Il Cane rincorrendo la pallina, può rispondere a due cose: il temperamento – risposta attiva ad uno stimolo esterno; l’istinto predatorio – attitudine a porsi in agguato per l’inseguimento e la cattura della preda.

In nessuna delle due risposte, l’aggressività è manifestata come i ‘’grandi’’ intendono, ossia con l’uccisione della preda e relativo sbranamento della stessa.

Quando la pallina sta per essere lanciata, il Cane si pone in allerta (agguato), la pallina viene poi tirata, e il Cane si lancia all’inseguimento della preda; per catturare la preda, la afferra con la bocca, la morde, l’azione finisce. Usare il termine ‘’fermare’’, fa assumere all’azione un aspetto gentile, dire ‘’morde la preda’’ cambia completamente il suo aspetto trasformandolo in qualcosa di ‘’grave’’.
Ma come farebbe un Cane a fermare e raccogliere qualcosa se non lo può farlo usando la bocca?

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Se l’aggressività fosse veramente solo quel che ‘’le persone’’ vogliono far credere, nel giardino dei miei Saarloos e di Tortuga (Pastore Tedesco) dovrebbe esserci scempio di PALLE.
Quel che io credo è che, oltre a non capire molto di psicologia Animale, essi devono asserire ciò che asseriscono affinché le loro tesi curative coadiuvate dall’uso di medicinali particolari, o con l’eliminazione del soggetto (morte), siano valide.

Meditate Gente, Meditate!!!

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